Nel 2013 Elem ha fortemente creduto e preso parte a una grande iniziativa in ambito internazionale promossa dal PIME (Pontificio istituto missioni estere), che ha consentito di portare una struttura sanitaria funzionale ed efficace in un ambiente pre-desertico con temperature che arrivano a oltre 46° gradi all’ombra.

Ai più è sembrata una splendida utopia, ma quando la costruzione dell’ospedale di Touloum, nella diocesi di Yagoua, nell’estrema regione nord del Cameroun, ha preso finalmente forma, l’entusiasmo è diventato contagioso.

“La sanità pubblica camerunense – racconta Fabio Mussi, responsabile progetti Pime in Africa – è ancora molto carente, e solo un servizio specializzato e coscienzioso può veramente dare un contributo positivo al benessere delle popolazioni. Ed è quanto stiamo cercando di fare con fatica e pazienza”.

Nel 2013 Elem ha fortemente creduto e preso parte a una grande iniziativa in ambito internazionale promossa dal PIME (Pontificio istituto missioni estere), che ha consentito di portare una struttura sanitaria funzionale ed efficace in un ambiente pre-desertico con temperature che arrivano a oltre 46° gradi all’ombra.

Ai più è sembrata una splendida utopia, ma quando la costruzione dell’ospedale di Touloum, nella diocesi di Yagoua, nell’estrema regione nord del Cameroun, ha preso finalmente forma, l’entusiasmo è diventato contagioso.

“La sanità pubblica camerunense – racconta Fabio Mussi, responsabile progetti Pime in Africa – è ancora molto carente, e solo un servizio specializzato e coscienzioso può veramente dare un contributo positivo al benessere delle popolazioni. Ed è quanto stiamo cercando di fare con fatica e pazienza”.